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Piano di Emergenza sul Lavoro (PEM): cos’è e a cosa serve

Preservare la sicurezza sul posto di lavoro è un obbligo che vige in numerose attività lavorative, soprattutto dal punto di vista dell’organizzazione aziendale.

La salute e tutela dei dipendenti è strettamente legata alla redazione del PEM, ovvero il Piano di Emergenza strutturato in funzione del settore di appartenenza.

Cos’è il Piano di Emergenza

Come accennato precedentemente rispettare tutte le norme in termini di sicurezza è un dovere ascrivibile ai settori lavorativi più disparati.

Nello specifico, esistono diverse leggi in merito che chiariscono in maniera effettiva tutti i passaggi obbligatori volti a tutelare l’incolumità dei dipendenti nelle differenti mansioni e dinamiche aziendali.

La redazione del Piano di Emergenza, anche conosciuto con l’acronimo PEM, è fondamentale al fine di garantire un sussidio ufficiale in caso di emergenza e non solo. Si tratta quindi di un protocollo che dispone i comportamenti da seguire nel caso in cui dovessero presentarsi condizioni rischiose per i dipendenti.

La casistica deve essere corredata con tutte le possibili attività di messa in sicurezza, comprese ipotetiche via di fuga e zone strategiche realizzate per proteggere da condizioni avverse.

Le emergenze previste dal piano di emergenza possono risultare variabili sotto alcuni aspetti in relazione alla tipologia di attività, ma alcuni aspetti risultano immutabili.

In particolare, gli eventi straordinari possono riguardare sia fattori esterni che interni al luogo di lavoro, con linee guida complete ed esaustive per entrambe le circostanze.

Redazione del PEM e obbligatorietà

Il Piano di Emergenza applicato al mondo del lavoro deve essere redatto seguendo rigide imposizioni previste dalla legge sia in riferimento alle autorizzazioni che all’obbligatorietà.

La stesura del protocollo è infatti esclusiva del datore di lavoro; per l’inserimento di tutti i dettagli strategici e logistici può essere supportato dalla figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, legittimato da una qualifica specifica.

Per quanto riguarda l’obbligatorietà della stesura, essa vige per attività lavorative aperte al pubblico a prescindere dal numero di dipendenti previsti, considerando un tetto minimo di contemporaneità di presenze fisso a 50.

Come predisporre un piano di emergenza

Quando bisogna redigere il PEM bisogna considerare diversi fattori sia dal punto di vista della valutazione che della redazione effettiva.

In primis, bisogna contestualizzare le scelte in funzione della struttura lavorativa, delle possibili vie di fuga e delle condizioni interne classificabili come potenziali fattori di rischio con particolare riferimento alle possibilità di incendio.

Inoltre, è fondamentale segnalare anche le personalità più esposte ai rischi e quali sono le figure indicate per la tutela dei diversi elementi preventivi previsti dall’attività per legge.

Per quanto concerne la redazione effettiva, il protocollo deve prevedere l’insieme di doveri dei dipendenti e del personale qualificato in termini di sicurezza.

Il piano deve essere aggiornato con tutti i punti chiave e tutte le strategie atte a salvaguardare la sicurezza dei dipendenti e delle persone eventualmente presenti nel caso in cui avvenga un’emergenza.

Inoltre, è importante segnalare quali sono i compiti attribuiti alle figure con particolari obblighi in termini di prevenzione.

Considerazioni necessarie sulla redazione del PEM

Chiariti tutti gli aspetti pratici e teorici riferiti alla redazione del Piano di Emergenza, è fondamentale essere consapevoli anche di alcuni aspetti spesso considerati erroneamente secondari.

In particolare, il protocollo deve prendere in considerazione la possibilità che nella struttura vi siano persone che richiedano valutazioni particolari in merito alle linee guida in caso di emergenza.

Le esigenze speciali non sono per nulla opzionali e devono sempre essere previste dal Piano di Emergenza a prescindere dalle condizioni di base. Non meno importante è consultare eventuali modifiche o novità in riferimento ai decreti legge sul tema; nel corso del tempo possono infatti variare le condizioni obbligatorie riferite alla redazione del PEM.

Seguire le normative è fondamentale al fine di evitare eventuali ripercussioni di tipo legale laddove, in seguito ad un controllo di rito, dovessero essere ravvisate delle incongruenze o mancanze sul protocollo.

Informazioni sul PEM prese dal sito specializzato: https://www.gdmsanita.it/piano-emergenza-sul-lavoro-pem-torino.php